L’Archivio Storico

L’archivio storico contiene tutti i documenti relativi alla vita e all’attività dell’Accademia Petrarca (Statuti, Atti, Comunicazioni, Decreti, Memorie e Corrispondenze), oltre che il materiale manoscritto relativo a lasciti e acquisizioni, suddiviso per fondi: Accademia Aretina dei Forzati; Attività dell’Accademia; Regia Deputazione di Storia Patria; Società aretina protettrice degli animali; Fondo Cittadini; Fondo Landucci; Fondo Lazzeri; Fondo Nenci; Fondo Palliani-Chiaromanni; Fondo Perelli; Fondo Ubertini; Fondo Miscellaneo.

L’Accademia conserva gli archivi personali (parziali o completi) di Fernand Brisset, Luigi Cittadini, Gian Francesco Gamurrini, Lando Landucci, Corrado Lazzeri, Francesco Nenci, Giuseppe Lando Passerini; gli archivi sono stati schedati nell’ambito del progetto Archivi di personalità. Censimento dei fondi toscani tra Ottocento e Novecento promosso dalla Regione Toscana, dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana e dalla Direzione Generale Archivi del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Il censimento relativo al materiale archivistico dell’Accademia è stato completato nel 2010 e oggi è consultabile all’interno del Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche (SIUSA).

L’Archivio è consultabile su appuntamento tutti i giorni alle 9.30 alle 12.30.


Fondi e collezioni

Fondo diplomatico

Il Fondo diplomatico è stato istituto intorno alla metà del secolo scorso dal canonico Corrado Lazzeri (1879-1948), segretario generale dell’Accademia, al fine di riunire e tutelare la documentazione redatta su supporto membranaceo dell’archivio dell’Accademia Petrarca. Il Fondo aggrega 20 pergamene di contenuto eterogeneo, che abbraccia un periodo compreso tra il 1144 e il 1670. Le pergamene sono state studiate e restaurate e sono state analizzate sotto il profilo chimico-fisico presso il Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia con metodologie non invasive. Il Fondo diplomatico è stato oggetto di una mostra documentaria tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014.


Il Fondo manoscritti moderni

Il fondo raccoglie un gran numero di manoscritti “moderni”, comprendenti opere di letterati ed eruditi locali, trascrizioni di testi a stampa, appunti e spigolature funzionali alla compilazione di storie locali e libri di memorie. Sono libri per lo più cartacei, spesso in forma di registro, redatti in scritture più o meno calligrafiche ma di carattere personale, che per la particolarità del testo tràdito, al confine tra documento e narrazione cronachistica, rappresentano dei veri e propri unicum difficilmente riscontrabili in altre sedi di conservazione (basti citare i manoscritti di Francesco Redi, Emilio Vezzosi, Tommaso Sgricci, Girolamo Perelli). I manoscritti “letterari” sono stati oggetto di catalogazione nell’ambito del progetto denominato Catalogazione e digitalizzazione di manoscritti post-medievali e moderni di umanisti ed eruditi conservati dall’Accademia Petrarca, sostenuto dalla Regione Toscana, che ha preso avvio nel settembre 2014 e si e concluso a luglio 2015 (Responsabile: Giulio Firpo. Referenti tecnico-scientifici: Simone Allegria, Antonio Batinti, Giuseppe Martini). Il lavoro di censimento dei pezzi ha consentito di ampliare la ricerca ai repertori e alla bibliografia di riferimento, nonché a specifiche indagini d’archivio, oltre che ad un confronto catalografico con testimoni conservati in altre istituzioni bibliotecarie aretine, al fine di normalizzare i nomi delle autorità, e ricostruire, per quanto possibile, le vicende e la storia dei manoscritti. Le schede di ciascun pezzo, con la fotoriproduzione delle partizioni ritenute più interessanti e significative, a cura di Lucia Polcaro e Francesca Rinchi, sono ora consultabili nel documento in allegato.


Fondo Nenci

Francesco Nenci (Anghiari, 10 aprile 1782 – Siena, 4 marzo 1850) è stato un pittore italiano specializzato in pitture a carattere storico. Una parte consistente dell’epistolario e un nucleo ragguardevole di disegni si conservano nell’Archivio dell’Accademia Petrarca, dove sono giunti a seguito di due donazioni nel 1953 e nel 1956. Nel fondo è reperibile anche altra documentazione relativa alla nipote Aldina (che ha dato un primo ordinamento alla carte) e al bisnipote Pier Francesco Nenci. Il fondo Nenci è stato oggetto della pubblicazione promossa dall’Accademia Petrarca: L. Fornasari, Francesco Nenci. I disegni dell’Accademia Petrarca, Firenze, Edifir, 2012.